Descripción
Romolo Murri (1870-1944) è stato uno dei maggiori protagonisti della vita politica e culturale italiana fra Otto e Novecento. Sacerdote, influenzato dalle idee di Antonio Labriola, si accostò alla dottrina sociale di Leone XIII; fondatore di riviste e giornali, si dinstinse come organizzatore degli universitari cattolici e poi come animatore del movimento democratico-cristiano. Tuttavia le sue posizioni culturali e politiche e, soprattutto, la sua battaglia affinché i cattolici potessero partecipare alla vita politica italiana, lo posero in rotta di collisione con la Chiesa di Pio X. Prima sospeso a divinis (1907) e poi scomunicato, nel 1909, in seguito all'elezione in Parlamento, avrebbe militato nelle file del Partito radicale. L'attenzione degli storici si è molto soffermata su questa stagione, mentre diversi snodi dell'itinerario successivo hanno dovuto attendere a lungo un rinnovamento degli studi. Di recente si è risvegliata l'attenzione sulla sua esperienza nel ventennio fascista, una fase ricca di relazioni personali, politiche e intellettuali e caratterizzata da una notevole produzione pubblicistica e giornalistica – spicca il lungo sodalizio con «il Resto del Carlino» – che nel regime rivela un impasto tra temi più propriamente murriani e quelli ufficiali, in auge nel dibattito pubblico, registrando, dalla seconda metà tra gli anni trenta, l'avvio di un'articolata fase di disgelo con il fronte cattolico, connessa a una riflessione sempre più incentrata sul cristianesimo come fondamento e discrimine di civiltà.
Sulla base di una vasta e originale ricerca archivistica e documentaria, l'opera ricostruisce gli anni del regime prefigurando la strada che – pochi mesi prima della scomparsa, avvenuta nel clima plumbeo della Roma occupata – avrebbe ricondotto Murri nell'alveo della Chiesa, comunque destinataria di riflessioni critiche intorno all'effettiva capacità di produrre un'autentica efficacia storica del cristianesimo.
Notas biográficas
Lidia Pupilli, PhD in Storia dell’età contemporanea nei secoli xix e xx (Luiss Guido Carli) e cultrice presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, si occupa di storia politica dell’Otto e del
Novecento e di storia delle donne. Docente nella scuola secondaria, è direttrice scientifica dell’Associazione di Storia Contemporanea.
Per Marsilio ha curato, insieme a Marco Severini, il volume collettaneo Dodici passi nella storia. Le tappe dell’emancipazione femminile (2016) e ha pubblicato la monografia Intellettuale nel regime. L’altra vita
di Romolo Murri (2019).