Il volume muove da un paradosso: la constatazione che molte delle scienze sociali non sono veramente “sociali”. Non lo sono allorché spiegano i fenomeni e propongono interventi affidandosi agli individui e/o ai sistemi organizzativi, mentre lasciano sullo sfondo le relazioni sociali in quanto tali. È come se le relazioni sociali siano la materia oscura della società. L’incapacità di vederle e trattarle rivela non solo il punto cieco o blind spot delle scienze sociali, ma anche tutti i limiti di un’intera civilizzazione, quella moderna occidentale. Questo stato di cose, però, può essere superato: esiste un modo di osservare la realtà, quello dello sguardo relazionale, che consente alle scienze sociali di fare luce sui punti ciechi della società, alimentando un nuovo umanesimo relazionale.

Pierpaolo Donati è Professore Alma Mater (PAM) di Sociologia nell’Università di Bologna. Noto a livello internazionale come fondatore di un’originale “sociologia relazionale” o “teoria relazionale della società”, è stato Presidente dell’Associazione Italiana di Sociologia, è membro di varie accademie e attualmente lavora sui temi del post-/trans-umano e delle nuove tecnologie. Al suo attivo ha oltre ottocento pubblicazioni, tra le quali ricordiamo L’enigma della relazione (2015), Scoprire i beni relazionali (2019) e Transcending Modernity with Relational Thinking (2021).