Con questa silloge poetica l’artista Cecilia Marinelli si erge a "Stelo nel mondo", esattamente come la mitica figura di Atlante, per sorreggere idealmente la Terra sulle sue spalle. I versi, quindi, hanno la missione di risvegliare piano piano, parola dopo parola, ogni senso dell’uomo, con la loro positività, luminosità e speranza, perché il mondo rinasca a nuova primavera, dopo un lungo e gelido inverno.

Nasce ad Ancona il 1 gennaio 1969, le sue poesie sono presenti in varie antologie. Ha già pubblicato due sillogi dal titolo “Il pozzo fiore del sogno colorato” e “Stelo nel mondo”. «Sono i valori del passato a farmi da maestri mentre vivo la vita tanto da aver deciso di ricambiare il male ricevuto con il bene per il mondo.»