La nostra coscienza spirituale gioca un ruolo fondamentale nella ricerca della felicità e prima ancora del benessere individuale. La salute dell’uomo è sempre più nelle mani di ognuno di noi, a patto che, come insegna la medicina psicospirituale, il malato abbandoni l’atteggiamento della vittima predestinata e diventi co-creatore della propria guarigione. Lo psicoterapeuta Peter Roche de Coppens dispensa in questo volume preziosi consigli su come fronteggiare la malattia con una disposizione mentale attiva ed energetica, la sola in grado di elevarci verso una dimensione dello spirito in cui è possibile vivere sani in un mondo malato.

Peter Roche de Coppens (Vevey, 1938-2012) è stato un sociologo, antropologo e psicoterapeuta svizzero. Laureato in Sociologia e Antropologia alla Columbia University, conseguì la specializzazione in Psicoterapia umanistica all’Università di Montréal e per vent’anni ha insegnato alla East Stroudsburg University, in Pennsylvania. A Firenze fu allievo di Roberto Assagioli nello studio della Psicosintesi personale e transpersonale. Autore prolifico ed eclettico, ha scritto più di settanta libri, tradotti in più lingue.