Descripción
Orientarsi nella selva proliferante del buddismo può essere un’impresa disperata per i non addetti ai lavori: ci si può smarrire facilmente nell’intrico di paradossi, metafore, metamorfosi e figure apparentemente aliene. Ma ecco il Budda di Carlo Coccioli venirci in soccorso. Con la sua mano magistrale, lo scrittore tesse un grandioso affresco della vita e del pensiero del Budda Sakyamuni, sullo sfondo, pullulante di dei, dell’India di cinquecento anni prima di Cristo: con la sua sterminata cultura – che abbraccia mondo classico e orientale, lingue morte e vive, scienze e religioni antiche e moderne –, e il linguaggio chiaro e preciso, mai pedante, stana da ogni piega significati riposti. Senza mai perdere di vista, nel sinuoso svelamento delle connessioni vitali tra buddismo originario e Occidente, la stella polare della compassione che brilla alta sopra le diverse declinazioni religiose dei temi del dolore e della morte. Se il solo mezzo per dare un senso all’esistenza è sentire profondamente la sorte degli altri esseri, adoperandosi per portar loro sollievo nella sofferenza, la compassione rappresenta la sostanza universale del messaggio di Budda. Un messaggio che, va ricordato, Coccioli non ha trovato sull’onda di qualche moda passeggera, ma ha cercato tutta la vita lungo un’interminabile via crucis spirituale, per farlo proprio e infine restituirlo in un quadro di maestosa complessità.
Notas biográficas
Nato a Livorno nel 1920, laureatosi a Roma nel 1943, Carlo Coccioli si è specializzato in religioni orientali e in lingue e letterature camito-semitiche. Ha partecipato alla Resistenza ed è stato decorato con la medaglia d’argento al valore. Ha pubblicato il suo primo romanzo a Firenze, dove viveva, nel 1946. Nel 1949 si è trasferito a Parigi e nel 1953 a Città del Messico, dove è scomparso nel 2003. Autore di un’opera vasta e multiforme, composta in tre lingue e tradotta in tutto il mondo, può essere a buon titolo considerato uno dei maggiori scrittori italiani del ’900. Fra le altre sue opere ricordiamo almeno: Fabrizio Lupo, L’erede di Montezuma, Le corde dell’arpa, Documento 127, Uomini in fuga, Davide, Requiem per un cane, La casa di Tacubaya, Piccolo Karma, Budda e il suo glorioso mondo.