Descripción
“Erasmo Silvio Storace insegue le sorti del corpo a partire dalla sua ri-apparizione nella cultura occidentale. […] Ma Storace non si ferma qui, dove si arrestano i libri colti sul corpo e quelli incolti che in questi ultimi anni sono stati in gran numero pubblicati. […] Ad esempio, egli si sofferma sul motivo della Continuità che rifiuta la contrapposizione: qui si trova la tesi fondante l’intero impianto teorico del libro, ed è l’intuizione davvero illuminante che Storace avanza anche a proposito dell’Identità, che non si contrappone alla differenza, perché l’Identità, al pari del corpo, non è qualcosa di statico, ma “accade differenziandosi”. […] Il libro è molto suggestivo, attentamente pensato nella sua tesi teorica ed espresso in un linguaggio poetico capace di sedurre e persuadere la mente anche di chi non si rassegna a non avere l’anima o un Io che non è padrone in casa propria.”
Dalla “Prefazione” di Umberto Galimberti
Notas biográficas
Erasmo Silvio Storace (Milano 1980), laureatosi in Filosofia a Milano sotto la guida di Alfredo Marini e addottoratosi a Palermo, è Professore a contratto presso l’Università degli Studi dell’Insubria (Varese-Como). Si occupa di Filosofia Politica ed è autore di molteplici monografie, articoli e curatele, tra cui: Essere e preoccupazione. Studio sui concetti di Sorgen, Sein e Wollen in Essere e tempo di Martin Heidegger (FrancoAngeli 2008); Ergografie. Studi sulla struttura dell’Essere (Mimesis 2012); I linguaggi politici della civiltà occidentale. Retorica, democrazia e populismo (Jouvence 2016); La civiltà occidentale e l’identità europea. Studi di filosofia politica (Meltemi 2017); Martin Heidegger: tra filosofia e politica (AlboVersorio 2020).