La vita e l’opera di Lafcadio Hearn hanno affascinato generazioni di lettori. L’inclinazione per l’inconsueto e l’eccentrico, la curiosità, la capacità di calarsi in una cultura tanto lontana dalla sua – quella giapponese – e riemergerne come vi fosse appartenuto da sempre lo hanno reso una figura unica di intellettuale, dagli interessi troppo vasti per poter essere incasellato in una qualsivoglia corrente artistica. In questa raccolta sono proposte per la prima volta in traduzione italiana le sue lezioni sulla letteratura e sulla scrittura: più che una serie di dettami teorici, un prontuario pratico per ogni lettore e scrittore, annotazioni preziose scaturite dalla sua lunga esperienza di uomo di lettere.

Nato nell’isola di Leucade, in Grecia, nel 1850, Patrick Lafcadio Hearn è stato uno scrittore irlandese conosciuto anche come Koizumi Yakumo. Si trasferì a Dublino a sei anni e negli Stati Uniti a diciannove, vivendo in totale povertà. Iniziò la sua carriera da giornalista a Cincinnati; sposò una donna africana, fatto al tempo illegale e per cui perse il posto di lavoro. Dopo un trasferimento in Louisiana, viaggiò come corrispondente in India e poi in Giappone, in cui trovò la sua nuova patria, divenne professore e sposò una donna giapponese discendente da una famiglia di samurai ottenendo la naturalizzazione. Morì a Tokyo nel 1904.