Descripción
Tra i personaggi più notevoli del buddismo zen giapponese, va annoverato Ryokan. Figlio di un capo villaggio, incapace di fare
il male e di capire la malvagità, del tutto ingenuo per il mondo, Ryokan si ritira in luoghi inaccessibili, praticando la contemplazione e scrivendo poesie. Con lui si perfeziona in modo emblematico la figura del poeta folle, dello ‘scemo divino’, secondo la scia mistica che passa per Basho e Saigyo. Lungi dall’essere un bilioso esteta dell’eremitaggio, Ryokan – di cui
in questo libro si ripercorre l’agiografia e si antologizzano i testi maggiori – ama la vita: scrive versi leggiadri, beve vino e vive
mendicando con il sorriso, insegnandoci l’arte della meraviglia, la quintessenza dello stupore.