Descripción
«Nove storie magistrali, una prosa fresca, vitale, toccante, caleidoscopica. Flores è una scrittrice coraggiosa e sa cosa significa raccontare» Luis Sepúlveda
Ragazzi scappati di casa, un’adolescente invaghita di chi vuole approfittarsi di lei, un padre disperato e impotente di fronte alle figlie, giovani che lavorano nelle biblioteche o nei fast food e ricordano il giorno in cui hanno perso per sempre l’innocenza. Ogni racconto di Paulina Flores è un romanzo di formazione in miniatura. Storie universali e allo stesso tempo quotidiane, che tracciano una radiografia precisa e implacabile del Cile di oggi, urbano ma non solo. Perfettamente calata nella contemporaneità, generosa di riferimenti alla cultura pop, con il suo stile nitido, la sua visione spoglia e una travolgente sincerità, Paulina Flores crea personaggi estremamente vivi e vicini, che ci sembra di conoscere da sempre, che s’infilano sottopelle e accompagnano il lettore a lungo. In un misto di crudezza e tenerezza, trasparenza e densità, con un’ammirabile maturità, Paulina Flores fonda un universo letterario sfolgorante.
Notas biográficas
Paulina Flores (1988) è cresciuta in un rione a nord di Santiago del Cile. Ha esordito con la raccolta di racconti "Che vergogna", tra i dieci migliori libri del 2016 secondo El País. Acclamata da pubblico e critica – che l’ha definita la più importante voce della nuova letteratura cilena, paragonandola fra l’altro a Alice Munro, Elizabeth Strout, Flannery O’Connor, Carson McCullers e Lucia Berlin – è stata insignita del prestigioso Premio Bolaño. Quando non scrive, insegna in un liceo di Santiago.