Descripción
Negli ultimi anni nel dibattito pubblico si è parlato ripetutamente di delegittimazione dell’avversario politico e l’attualità del concetto è provata dall’emergere di movimenti politici populisti – di destra come di sinistra – e da movimenti neo-nazionalisti e a volte neo- o parafascisti che si rivolgono al sistema politico e alle élite che lo compongono come fossero «nemici».
Questo volume analizza le modalità della delegittimazione dell’avversario nelle campagne elettorali, nel XIX e XX secolo, in Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia e Stati Uniti, individuandone la natura di strategia volta a porre l’avversario al di fuori dei valori fondativi della comunità politica e di fenomeno sì ricorrente nelle democrazie contemporanee, ma con esiti diversi sulla stabilità dei sistemi politici.