Descripción
Valéry pubblicò Eupalinos o l’architetto nel 1921, come prefazione al sontuoso Album Architectures (edizione a cura di L. Suë e A. Mare). «Scritto di circostanza», ovvero opera su commissione, questo moderno dialogo platonico ha l’ambizione di mostrare «che il pensiero puro e la ricerca della verità in sé possono aspirare solo alla scoperta o alla costruzione di qualche forma». Vi incontriamo Socrate e Fedro che ancora dialogano tra loro nel «pallido soggiorno» dell’Ade; essi rievocano i precetti dell’architetto Eupalinos di Megara al fine di indagare «quel gusto dell’eterno che si osserva a volte nei vivi». Tra le ombre, essi cercano di scoprire l’«ombra di qualche verità» intorno alle creazioni dell’uomo, siano quest’ultime artistiche o filosofiche. «Costruirsi, conoscersi: sono, o no, due atti?» Trova qui espressione, ai più alti livelli, il problema centrale dell’intera riflessione di Valéry, quello che ruota intorno al «terribile» e «capitale» affaire de la forme e muove dall’esperienza poietica alla conoscenza completa di se stessi, per giungere alla piena realizzazione del proprio potenziale.
Notas biográficas
Paul Valéry (1871-1945), tra i più grandi poeti francesi del ‘900, conosciuto come filosofo per L’introduction à la méthode de Léonard de Vinci, Monsieur Teste e le innumerevoli riflessioni contenute nei suoi Cahiers, ma anche come saggista e scrittore, è indubbiamente tra gli intelletti più raffinati e complessi del nostro tempo: la poliedricità della sua riflessione non manca di suscitare interrogativi e di fornire al suo lettore stimolanti orizzonti di meditazione.