Descripción
Ulisse mentì per salvarsi la vita, ma anche per il piacere di farlo. Platone consigliava ai governanti di mentire nell'interesse del popolo. Nel Medioevo si pensava che la bugia fosse un attacco alla parola di Dio, la Verità e gli attori, bugiardi di professione, venivano sepolti fuori dalle mura delle città, insieme a ladri, maghi e falsari. Poi, improvvisamente, la bugia diventò un'arte, attraverso il pensiero di Machiavelli, i manuali dei gentiluomini e l'esplosione dell'"arte di stupire". Questo libro racconta la storia della bugia: le bugie di governanti, giocatori, artisti e bambini, visti dalla parte dei filosofi e poeti, i grandi bugiardi di sempre.
Notas biográficas
Maria Bettetini insegna Storia delle idee ed Estetica all’Università Iulm di Milano, dopo aver insegnato Storia della filosofia medievale all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Collabora alle pagine culturali del Sole 24 Ore. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Breve storia della bugia, da Ulisse a Pinocchio (2001), Filosofia medievale (2004, con L. Bianchi, C. Marmo, P. Porro), I viaggi dei filosofi (2010, con S. Poggi).