Descripción
Oltre al limite delle mura ad Urbino c’è la magnificenza del paesaggio con a ridosso le colline e i monti dell’Appennino sullo sfondo. Chi lascia la Piazza Centrale e attraversa i portici e il Pincio, sa che sul torrione San Polo incombe la Massa Trabaria con il Monte Nerone ed il Catria, poi ancora la valle del Metauro ed il Mausoleo dei Duchi. Il Nomos di questo luogo è la straordinaria rispondenza fra la città storica e il paesaggio, legame di natura immateriale, che però non è facilmente valutabile attraverso criteri funzionali e quantitativi. Si tratta di una serie di caratteristiche che segnano la singolare fisionomia di questo luogo e ne definiscono la sua cifra espressiva. “Allora possiamo dire che Urbino resta inviolabile o offerta alle ragioni della poesia che non appartengono né alla memoria degli uomini né alla violenza delle cose. Chi se ne va, chi parte si porta dietro per sempre questo esempio unico di equilibrio spirituale. Un dono che il tempo non potrà più nascondere o corrompere”.Carlo Bo, “Le Città dell’Anima”
Notas biográficas
Bernardo Valli è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Urbino “Carlo Bo”. Presso lo stesso ateneo svolge il ruolo di prorettore alle relazioni esterne e, inoltre, dirige il Laboratorio di Ricerca ImageLab.