Descripción
Jacques Yonnet racconta con una poesia sottile e ironica il vero ventre parigino attraverso i suoi aspetti più insoliti: storie sorprendenti e sospese, probabilmente romanzate ma su cui tuttora c’è chi è pronto a giurare, racconti senza tempo che si incrociano con i rumori e le paure di una città violata da uno straniero odiato e barbaro; di fronte all’occupante nazista Parigi si chiude a riccio e sembra voler meditare sulla propria storia, raccontandola al cronista sensibile come un grandioso atto di scongiuro. Rue des Maléfices è un libro aspro, denso, pervaso da un’atmosfera unica e originalissima che pare volersi mimetizzare con le pietre, le strade, le “piazze della città, raccontandole con una propensione al fantastico e al grottesco che è la cifra inimitabile dello stile di Yonnet. Pubblicato nel 1954 a Parigi, divenne immediatamente un libro di culto, tanto da dare origine a un autentico filone letterario e a molte imitazioni; torna finalmente in libreria nella traduzione brillante e completamente riveduta di Guido Lagomarsino, accompagnata da un ricco apparato di note e dalle splendide foto di Robert Doisneau, amico dell’autore e compagno di scorribande e perlustrazioni nei bistrot e per le strade di una Parigi oggi quasi scomparsa. Il libro che Raymond Queneau considerava la cosa più importante mai scritta su Parigi.