Descripción
Per invito della Sibilla, prima di accingersi al viaggio nel regno dei morti, Enea colse il ramo d’oro. Secondo gli antichi, a questa leggenda era collegata la strana usanza per cui solo chi fosse riuscito a strappare un ramo dall’albero che cresceva nel recinto del santuario di Diana a Nemi, uccidendo il sacerdote che vigilava su quei luoghi, poteva succedergli come «re del bosco». Colpito da quello che sembrava essere un barbaro costume sopravvissuto fino ai tempi imperiali, Frazer si lanciò in una ricerca sui motivi universali che potevano averlo ispirato, confrontando miti e riti di ogni tempo e luogo. L’edizione che qui si ripropone fu stabilita dallo stesso Frazer, il quale seppe mantenere la straordinaria ricchezza dell’edizione maggiore, rendendone più accessibile l’impianto ed esaltandone i pregi letterari.
Notas biográficas
James G. Frazer (1854 - 1941) è uno dei «padri fondatori» dell'antropologia sociale, disciplina di cui ricoprì nel 19o8, a Liverpool, la prima cattedra al mondo. La sua ricerca spaziò dalle culture classica e biblica a quelle primitive, producendo un'opera che, oltre al Ramo d'oro, comprende Totemism and Exogamy (1910), Folk-Lore in the Old Testament (1918) e The Magical Origin of Kings (1920). Punto di riferimento obbligato per etnologi e antropologi, Frazer è inoltre considerato uno dei maggiori scrittori del suo tempo.