Descripción
Scritti tra il 1905 e il 1912 anno in cui l’autore raggiunse l’apice del successo questi 19 racconti hanno come ambientazione interni di agiate famiglie borghesi in cittadine di provincia dove il tempo non scorre mai. Tutto sembra tranquillo e rassicurante fino a quando la tragedia esplode assumendo forme raccapriccianti: adulti in preda a visioni orrorifiche vittime del cinismo dei loro compaesani; bambini diabolici che torturano animali uccidono la madre impiccano la compagna di giochi immersi in un’atmosfera di terrore e di crudeltà ancora più opprimente e asfittica della cappa polverosa che grava sul mondo regolare e scialbo dei loro genitori.
Notas biográficas
Géza Csáth ungherese psichiatra uno dei primi seguaci di Freud critico musicale oppiomane morfinomane nel 1919 uccise sua moglie e poi si tolse la vita a soli 31 anni appena un anno dopo il crollo dell’impero austro-ungarico. La storia della sua malattia mentale e della sua morte suscitarono scalpore in Ungheria e offuscarono man mano la sua opera di narratore che scivolò nel mito e insieme nell’oblio. Solo oggi Csáth viene riscoperto in patria e all’estero e valutato come un grande scrittore. Filo rosso sanguinante dei racconti di Csáth è l’insaziabile curiosità per il mistero del dolore come ha scritto Philip Roth. La sua conoscenza delle malattie mentali fobie angosce manie raptus omicidi mondo delle droghe incubi è così profonda da creare unita alla sua finissima sensibilità di scrittore una miscela che non ha precedenti nella storia della letteratura.