Descripción
Nelle parole di un maestro della disciplina, le radici, i concetti, i metodi e i nuovi orizzonti di una scienza antica ma recentemente rinnovata, che getta un ponte fra diritto e società.
Il diritto è un fenomeno sociale della massima importanza. Regolando le azioni umane, fornisce criteri di orientamento nella grande complessità del mondo. Naturalmente, nel corso dei secoli, ha ispirato una infinita serie di studi dogmatici, storici, filosofici e teorici. Eppure, per un sottile paradosso, questa tradizione di pensiero ha lasciato in ombra proprio l'elemento di socialità degli ordinamenti giuridici, non perché su questo aspetto siano mancate riflessioni episodiche di grande rilievo ma per la mancanza di un metodo e di un sistema armonico di riferimenti teorici, in breve di un discorso scientifico. La sociologia del diritto, tra la fine dell'800 e l'inizio del '900, è sorta per colmare questa lacuna. Grandi figure di studiosi, come Max Weber, Emile Durkheim, Eugen Ehrlich e Theodor Geiger, ne hanno tracciato la strada attingendo all'insegnamento dei classici, all'esperienza bimillenaria dei giuristi, alle conoscenze storiche, sociologiche e antropologiche accumulate nei primi decenni di sviluppo delle scienze sociali.
Vincenzo Ferrari espone in breve sintesi i concetti essenziali della disciplina, rivolgendosi a chiunque abbia curiosità per l'agire giuridico e per il suo impatto sulle strutture sociali.
Notas biográficas
Vincenzo Ferrari è professore emerito di Filosofia e Sociologia del diritto dell'Università di Milano presso la quale ha presieduto la Facoltà di Giurisprudenza e diretto la Scuola di dottorato in Scienze giuridiche. Ha insegnato nelle Università di Cagliari e di Bologna, è stato visiting professor in numerose Università straniere e attualmente è docente presso l'Università di Trento.