Il modello pedagogico del costruttivismo può sollecitare una prassi didattica capace di rispondere alle richieste della società della conoscenza?Questa è la domanda che orienta la presente analisi: l’officina di uomini celebrata già da Comenio è il luogo in cui educare gli alunni a ricomporre le fratture artificiose tra teoria e prassi, sapere e fare, imparare e apprendere. È in una “scuola officina”, luogo in cui la creazione passa attraverso un processo tecnologico, che il soggetto può sperimentare attività di apprendimento per conoscere, per fare e per essere. I metodi che sollecitano attività di collaborative learning e di pensiero riflessivo sono, perciò, quelli che più di altri si adattano a praticare il paradigma costruttivista. La sfida educativa, coadiuvata dalla altissima diffusione delle tecnologie della comunicazione, è quella di formare individui capaci di apprendere durante tutto l’arco della vita, consapevoli e pronti ad accogliere la portata etica del rinnovamento.