Descripción
La Francia del XVI secolo rappresenta il grande laboratorio nel quale prende forma un sistema giuridico inedito rispetto alla tradizione medievale di ius commune: il rifiuto della vigenza immediata del diritto romano giustinianeo, il recupero del patrimonio consuetudinario locale, l’affermazione della volontà del sovrano di creare diritto mediante le ordonnances ci introducono nel panorama storico della incipiente modernità. A questi eterogenei elementi di novità si aggiunge una profonda riforma della scienza giuridica, che fa propri metodi e contenuti dell’Umanesimo per approdare ad un sapere tecnico rifondato ed aggiornato culturalmente, in grado di interpretare e gestire l’evoluzione politica ed istituzionale che prelude alla nascita dello Stato moderno.
Questo libro mira ad approfondire i molteplici volti di tale complessa evoluzione, mediante l’analisi di opere ed autori sin qui poco studiati o l’opportuno ripensamento di temi ormai “classici” in materia. A tale scopo si è volutamente perseguito un approccio interdisciplinare, necessario per restituire la polifonica ricchezza di contenuti caratteristica del Rinascimento giuridico francese.
Notas biográficas
Giovanni Rossi insegna Storia del diritto medievale e moderno presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Verona. Ha recentemente pubblicato Incunaboli della modernità. Scienza giuridica e cultura umanistica in André Tiraqueau (1488-1558) (Torino 2007).