Gli studi sulla pittura napoletana del Settecento hanno ricevuto notevole incremento a seguito dell’apporto dei documenti che sono venuti emergendo dalle ricerche condotte soprattutto nell’ultimo trentennio del Novecento. Il volume intende offrire un panorama aggiornato della produzione pittorica sviluppatasi a Napoli, basato su di una verifica incrociata di fonti e documenti, volta a precisare il ruolo degli artisti in relazione ai committenti e ai loro allievi, i tempi e le modalità di esecuzione delle opere, ma anche i caratteri della circolazione dei dipinti tra aree interne ed esterne, in riferimento alle diramazioni europee. La ricostruzione dei profili degli artisti, a partire dai seguaci del Giordano e dagli “indipendenti” (Del Po e Vaccaro), lascia emergere il ruolo cardine del Solimena e del De Matteis, sia in relazione ai loro allievi, che ai pittori attivi tra “centro” e “periferia”.