Descripción
Come scrive Paolo De Nardis nella prefazione, “un modo nuovo, per certi versi anche difficile, ma accattivante, oltre che criticamente fondato, per introdurre il lettore alla storia del pensiero sociologico”. L’autore assume infatti come luogo speculativo privilegiato, come centro e orizzonte del proprio discorso, la specificità epistemologica della sociologia. Il fatto cioè che essa, nata nel medesimo momento storico da due apparati teorici e concettuali assolutamente diversi – il positivismo e lo storicismo – conservi lungo tutta la sua storia, fino alla contemporaneità, tale problematica duplicità e in questa debba riconoscersi e ridefinirsi costantemente; in questa, e in quel nesso con la società industriale che, quando sia inteso non deterministicamente, ma sostanzialmente, ossia come rapporto tra attività produttiva e scienza, ne costituisce la complementare ragion d’essere storica, altrettanto necessaria a determinare compiutamente la sua identità e il suo statuto scientifico.