Descripción
Il pensiero del filosofo Nicola di Autrecourt (1295/99-1369) si è rivolto su temi quali la conoscenza, la natura e in parte la teologia. In questo studio tali argomenti sono osservati da un punto di vista che tematizza la bellezza e le modalità discorsive. L’atteggiamento argomentativo e non dimostrativo di Nicola di Autrecourt consente di individuare uno stile retorico che costituisce il campo concettuale della bellezza: le sfumature di origine retorica riguardano gli ambiti della natura, del discorso, della creazione dell’opera e della civitas, nel contesto di un pensiero in cui è sempre presente una tensione fondativa, sebbene essa sia proposta su basi non metafisiche, bensì retoriche. Tensione che non solo riguarda il singolo soggetto, ma si apre altresì a un orizzonte “intersoggettivo”.
Notas biográficas
Amalia Salvestrini (1991), formata all’Università degli Studi di Milano, attualmente è dottoranda presso il Consorzio Filosofia del Nord-Ovest e l’École Pratique des Hautes Études di Parigi. Sta svolgendo una tesi dottorale sugli aspetti estetici dell’idea di artefice. Le sue ricerche riguardano principalmente l’estetica premoderna, la storia della retorica, temi fenomenologici e le teorie medievali della conoscenza, su cui ha pubblicato alcuni studi.