Descripción
In che modo in una cultura diversa dalla nostra si «costruisce» l'essere umano e si «plasmano» le relazioni sociali? Quali sono le istituzioni indigene deputate a «forgiare» l'umanità? Attraverso un viaggio antropologico avvincente fra alcune popolazioni della foresta equatoriale dell'Africa e un dialogo originale con il pensiero occidentale (da Dostoevskij a Nietzsche, da Sofocle ad Hannah Arendt), si indagano i progetti e i tentativi degli indigeni riguardanti la costruzione della società e dell'uomo. Rituali, patti di sangue e società segrete, spesso intrecciati fra loro, si rivelano però strumenti precari e illusori di fronte al fluire della vita e della storia.
Notas biográficas
Francesco Remotti, professore emerito di Antropologia culturale presso l'Università di Torino, socio dell'Accademia delle Scienze di Torino e dell'Accademia dei Lincei, ha compiuto ricerche etnografiche ed etno-storiche in Africa equatoriale e riflessioni teoriche sull'identità e la somiglianza, oltre che sull'antropo-poiesi. Tra le sue pubblicazioni, Noi, primitivi. Lo specchio dell'antropologia (Torino 1990). Per Laterza è autore di: Contro l'identità (1996); Prima lezione di antropologia (2000); Contro natura. Una lettera al Papa (2008); L'ossessione identitaria (2010); Cultura. Dalla complessità all'impoverimento (2011); Fare umanità. I drammi dell'antropo-poiesi (2013).
Stefano Allovio è professore associato di Antropologia culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Statale di Milano. Ha svolto ricerche sul campo in Burundi, nella Repubblica Democratica del Congo e nelle Alpi Occidentali. Oltre ad aver scritto numerosi saggi, è autore dei seguenti volumi: Burundi. Identità, etnie e potere nella storia di un antico regno (Torino1997); Sapersi muovere. Pastori transumanti di Roaschia (con M. Aime e P.P. Viazzo, Roma 2001); Culture in transito. Trasformazioni, performance e migrazioni nell'Africa sub-sahariana (Milano 2002); Culture e congiunture. Saggi di etnografia e storia mangbetu (Milano 2006).