Descripción
Barbagallo mette in luce come luoghi comuni e politiche sbagliate abbiano penalizzato metà del nostro paese. Secondo l'autore il Mezzogiorno da 'problema' dovrebbe trasformarsi in opportunità per l'intera società italiana. A patto di liberarsi dal familismo dei clan e di puntare sulla preparazione e le capacità di lavoro del più esteso e inattivo capitale giovanile. Rocco Moliterni, "Tuttolibri"
Francesco Barbagallo dimostra in queste pagine quale ruolo centrale abbia avuto la questione meridionale nella storia d'Italia e sottolinea come essa abbia ancora oggi un'importanza fondamentale, malgrado ultimamente sia pressoché scomparsa dal discorso pubblico: come se la si desse oramai per irrisolvibile. Valerio Castronovo, "Il Sole 24 Ore"
Nell'alternarsi di dati e pagine sobriamente emotive sul cosiddetto divario Nord-Sud, che ha attraversato l'Italia dall'Unità a oggi, emerge un promemoria impressionante: da un lato si vede il filo del 'meridionalismo' stendersi lungo i decenni; dall'altro l'azione delle classi dirigenti nei riguardi del Sud, che ha conosciuto rari momenti di auge e lunghi periodi di stasi. Nello Ajello, "la Repubblica"
Notas biográficas
Francesco Barbagallo è professore emerito di Storia contemporanea nell'Università di Napoli Federico II. È autore di numerosi saggi sulla storia dell'Italia contemporanea e del Mezzogiorno, su questioni di storiografia, di storia del Pci e ha coordinato la Storia dell'Italia repubblicana (Torino 1994-1997). Tra le sue pubblicazioni: Francesco S. Nitti (Torino 1984); Napoli fine Novecento. Politici camorristi imprenditori (Torino 1997); Enrico Berlinguer (Roma 2006).