Descripción
«Ma un teatro-laboratorio che cosa è? Chi ne sa qualcosa? Perché ‘teatro-laboratorio'?» È la domanda rivolta da Eugenio Barba, fondatore dell'Odin Teatret, a se stesso e a chi ha condiviso con lui un'avventura teatrale diversa, che non si è mai lasciata classificare nei tempi e nei modi della normale produzione dello spettacolo. Questo libro è il racconto del dibattito seguito a quella domanda, un dibattito che ha coinvolto grandi protagonisti della scena novecentesca, durato quattro anni, dalla punta dello stivale italiano ad Århus, nel Nord della Danimarca. Ignorato spesso dalle cronache, non di rado sotterraneo, qualche volta famoso, il teatro-laboratorio rappresenta un'alchimia che ha mutato l'idea stessa di teatro e persino il suo comune modo di sentire.
Notas biográficas
Mirella Schino fa parte del comitato di direzione della rivista "Teatro e storia" e dell'équipe dell'ISTA (International School of Theatre Anthropology). Fra i suoi volumi: Il teatro di Eleonora Duse (Bologna1992, premio Pirandello 1994), Il crocevia del Ponte d'Era. Storie e vocidi una generazione teatrale. 1974-1995 (Roma 1996), Profilo del teatro italiano (Roma 20022). È autrice, inoltre, della prima parte del volume Il segreto della Commedia dell'Arte (con F. Taviani, Firenze 1982). Ha curato con un gruppo di studenti il libro di Eugenio Barba, Il prossimo spettacolo (L'Aquila 1999). Insegna Discipline dello spettacolo presso l'Università dell'Aquila.