Descripción
Nell’attuale dibattito sulla riforma della Politica agricola comune (Pac) si fa grande uso della parola qualità, considerata come fattore cruciale per la competitività del settore agricolo e alimentare europeo rispetto alla forte concorrenza dei paesi sviluppati ed emergenti come Usa, Brasile e Cina. Se sulla carta tale posizione è condivisa dalla maggior parte degli addetti ai lavori europei, occorre allora un riscontro concreto in termini di sostegno alla qualità, allo scopo anche di aiutare il consumatore a riconoscere i prodotti locali, quelli elaborati con metodi tradizionali e quelli biologici, sfuggendo a trappole, inganni e contraffazioni. Questo agile volume offre un’introduzione aggiornata sugli strumenti giuridici a disposizione del settore agricolo e alimentare di qualità in Europa, per contribuire alla diffusione di una cultura della materia che aiuti il pubblico (e non solo gli addetti ai lavori) a rendersi conto di quanto sia indispensabile la protezione dei prodotti agroalimentari di qualità (Dop/Igp/Stg) per la crescita economica e sociale delle aree rurali. Per meglio comprendere l’importanza dell’Indicazione geografica del prodotto e il peso che essa assume per l’economia europea, è fondamentale lo studio sul valore del sistema di tutela delle denominazioni di prodotti agricoli e alimentari («Indicazioni geografiche» o Ig) pubblicato dalla Commissione europea il 4 marzo 2013. Secondo i dati del rapporto, le Indicazioni geografiche dell’Ue valgono circa cinquantaquattro miliardi di euro a livello mondiale: risulta evidente che gli operatori europei cercano nella qualità delle produzioni la chiave del successo su un mercato globalizzato in cui gli agricoltori di altri paesi producono e commercializzano sostanze alimentari a basso costo. Mettere al centro la qualità è dunque un imperativo: serve una nuova strategia di mercato che, attraverso la tutela della specificità dei prodotti agricoli, miri a favorire la competitività delle regioni rurali europee.