Descripción
Da quando è apparso nel 1677, il capolavoro di Spinoza ha sempre suscitato reazioni forti. Dopo il clamore di scandalo sollevato ai suoi tempi, e la presenza continuata lungo il secolo dei Lumi, oggi l'Etica esercita ancora un largo fascino, per la combinazione delle tesi metafisiche più ardite con un messaggio di liberazione laica. Panteismo e determinismo, ossia naturalizzazione di Dio e della mente umana, in alternativa alla trascendenza del divino e all'antropocentrismo. Ma anche la denuncia critica dei pregiudizi, una morale antiascetica, e l'appello appassionato per l'ideale dell'«uomo libero».
Questa nuova traduzione, curata e introdotta da Sergio Landucci, è condotta sull'edizione che è ancora di riferimento: il volume II degli Opera di Spinoza a cura di Carl Gebhardt, Heidelberg 1925. Accoglie però diverse modifiche al testo nel frattempo proposte e altre ne avanza essa stessa.
Notas biográficas
Sergio Landucci ha insegnato Filosofia morale nell'Università di Firenze. Ha pubblicato, tra l'altro, Hegel: la coscienza e la storia (Firenze 1976), La contraddizione in Hegel (Firenze 1978), La teodicea nell'età cartesiana (Napoli 1986), Sull'etica di Kant (Milano 1994) e La mente in Cartesio (Milano 2002).