Descripción
La comprensione di ciò che non si conosce può aver luogoessenzialmente attivando le strategie proprie alla metafora ovvero descrivendoil "nuovo" attraverso il ricalco su qualcosa già conosciuta. In talmodo, il carattere di novità, potenzialmente veicolato da messaggi edinformazioni, viene di fatto ad essere eliminato da un fisiologicofraintendimento, in forza di una irresistibile attrazione esercitata, per cosìdire, dal "déjà connu".Tale processo, definito dall’autore Metamorfosi conservativa, assolveal compito della salvaguardia dell’identità soggettiva e di gruppo, epertanto non è da considerarsi come disfunzione del sistema cognitivo, ma solocome conseguenza della "chiusura autopoietica". I modi e le forme diattivazione di tale processo vengono analizzati e descritti in relazione alleinterazioni tra io ed ambiente veicolate attraverso il linguaggio così comeattraverso canali sensoriali poco esplorati quali quello olfattivo e quellorelativo alle "informazioni" presenti nel linguaggio musicale. Qualestrategia di superamento della impossibilità a conoscere il nuovo, vienetratteggiata l’ipotesi costitutiva dei "gruppi neotenici", delineatinella loro natura e descritti nella loro potenzialità creativa ed innovativa.