Descripción
I 'margini d'Italia' sono tutto ciò che si è scelto di relegare alla periferia fisica o simbolica della nazione: le popolazioni africane delle colonie, le zone meno sviluppate del meridione, i manicomi prima della loro chiusura, le baraccopoli delle grandi città e i campi nomadi di oggi. È indubbio che l'esclusione di alcuni soggetti e alcuni luoghi contribuisce a determinare l'identità culturale di una nazione. Nel nostro paese l'esclusione sociale non è sempre passata attraverso un progetto politico preciso, ma è sempre stata contrassegnata da un discorso pubblico che ha rappresentato luoghi e persone come marginali. Nel libro, le voci e le fotografie di coloro che hanno contribuito alla segregazione politica e sociale, o l'hanno combattuta, ci raccontano molto sul processo di formazione dell'Italia moderna. Il risultato è un ribaltamento di prospettiva nella considerazione della nostra identità, destinato a lasciare il segno nella storiografia italiana.
Notas biográficas
David Forgacs insegna al Department of Italian Studies della New York University, dove tiene la Zerilli-Marimò Chair of Contemporary Italian Studies. Ha insegnato anche all'University College London e alle Università di Cambridge e del Sussex. Tra le sue pubblicazioni tradotte in italiano, L'industrializzazione della cultura italiana 1880-2000 (il Mulino 2000) e Cultura di massa e società italiana 1936-1954 (con S. Gundle, il Mulino 2007).