I fenomeni dell’esclusione dal mercato del lavoro sono spesso accompagnati da fenomeni di esclusione dal mercato della formazione professionale. Questi ultimi si verificano, in generale, perché gli individui che subiscono discriminazioni nell’accesso al mondo del lavoro si trovano molto spesso a vivere all’interno di un circolo vizioso che, prolungando il tempo della loro non occupazione, causa l’obsolescenza dei titoli di studio (eventualmente posseduti) così come l’obsolescenza delle competenze, conoscenze e abilità professionali (eventualmente acquisite in periodi lavorativi pregressi). A questo si aggiunga che in generale, in Europa, l’offerta di formazione professionale è rivolta essenzialmente a due tipologie di utenze: giovani in possesso di titoli di studio non obsoleti (per la loro professionalizzazione) e lavoratori in possesso di skills acquisiti nel corso della propria attività professionale (per il loro aggiornamento). Tutti gli altri non possono, in generale, accedere a queste tipologie di offerte formative perché viene richiesto il possesso di specifici prerequisiti in termini di conoscenze e/o competenze. E la maggior parte dei soggetti esclusi o a rischio di esclusione non posseggono questi pre-requisiti. Inoltre l’esclusione dal mercato della formazione è anche causato da fenomeni di espulsione dovuti al non adeguamento degli interventi formativi agli apprendenti, così da rendere critica la partecipazione per i soggetti più deboli, che per questo manifestano un’alta mortalità formativa.Il libro affronta in modo ampio i temi dell’accesso alla formazione e della personalizzazione dei percorsi formativi e presenta una soluzione integrata a questi problemi sviluppata nell’ambito del Progetto “Train-Ability - Sistema Integrato per l’Accesso alla Formazione a fini Occupazionali dei Target delle Fasce Deboli”, finanziato dal Programma Comunitario Leonardo da Vinci Seconda Fase. Questa soluzione è stata denominata Modello Train-Ability ed è costituita, principalmente, da una metodologia di valutazione di ingresso, denominata “metriche di potenziale”, da una metodologia di personalizzazione della formazione e da un ambiente software – denominato Trainwear© – per applicarla. Il libro si rivolge a valutatori, progettisti ed esperti dell’istruzione e della formazione, responsabili ed operatori di centri per l’impiego (pubblici e privati) ma anche a decisori dei sistemi dell’istruzione e della formazione professionale in Europa.