Descripción
Ironico, sarcastico, disincantato, Francesco Permunian è il nostro Gombrowicz. Non solo per un affine carattere, ma anche per una forma espressiva che è, prima che una ricerca, una predestinazione. È infatti attraverso la forma diaristica che Permunian (così come lo scrittore polacco) meglio esprime la commedia umana della nostra vita e che osserva, a volte pure con rabbia, il mondo degli intellettuali italiani, dei quali è capace come pochi di svelarne l’ipocrisia. Le pagine di Permunian sono abitate non soltanto dalla sua voce, ma anche da quella dei fantasmi che continuamente parlano nella sua testa.
Qui va cercato il fondo di dolorosa poesia della sua prosa.