Il primo volume della trilogia ucronica ideata da Brizzi narra un’Italia in cui la dittatura fascista non si è dissolta col finire delle Seconda Guerra Mondiale, ma che ne è uscita vincitrice. Siamo negli anni ’60 e il protagonista è Lorenzo Pellegrini, un giornalista sportivo, donnaiolo e gaudente che, a causa di una relazione fedifraga con la figlia del proprietario del giornale per il quale scrive, viene spedito in Etiopia per un mese a seguire un campionato minore di calcio. Gli eventi a cui assisterà, a volte anche tragici, cambieranno moltissimo Lorenzo, facendogli acquisire una coscienza ancora più critica verso il regime. Sullo sfondo il calcio come unico collante sociale in grado di appianare diversità e contrasti. Tornato in Italia, Lorenzo verrà travolto dall’inattesa piega degli eventi…