Descripción
Non sempre il destino è cinico e baro: anzi, talvolta si maschera da fastidioso contrattempo per imprimere una svolta epocale. Barbara Gillo non ha quasi il tempo di disperarsi per la perdita del suo insostituibile braccio destro, Peruzzi, e per l’allontanamento quasi definitivo del commissario Zuccalà, (ex?) fidanzato, che il destino le serve su un piatto d’argento il caso di una giornalista francese uccisa perché in possesso di pericolose informazioni legate ai traffici della mafia russa in Italia. Per non parlare dell’aitante carabiniere a cavallo, che sembra una valida alternativa al fedifrago palermitano... Un’altra prova magistrale di Rosa Mogliasso, una tra le più brillanti gialliste italiane, consacrata dal successo di L’assassino qualcosa lascia. Un insieme perfetto di stile e ironia, trama e personaggi, che si rinnovano a ogni romanzo; una città, Torino, descritta con lucidità e amore, talmente suggestiva da diventare protagonista; e un talento letterario degno dei migliori autori italiani contemporanei.
Notas biográficas
Ha esordito nel 2010 con il giallo ironico L’assassino qualcosa lascia (Premio Selezione Bancarella). Sono poi seguiti L’amore si nutre di amore (finalista Premio Scerbanenco), La felicità è un muscolo volontario, Chi bacia e chi viene baciato e 1791. Mozart e il violino di Lucifero, tutti editi da Salani. Nel 2015 è uscito per NN Editore Bella era bella, morta era morta, finalista Prix meilleur Polar Points selection 2018 e Prix Paul Valéry 2021.