Descripción
«Questo libro ha qualcosa, o qualcuno, per tutti.»
The Washington Post
«Un originale puzzle che cattura il lettore fino alla scoperta della verità.»
la Lettura
Rimasta vedova da poco, Pival Sengupta decide di partire per gli Stati Uniti. Ma non per distrarsi o per turismo: viaggiando da Kolkata a New York e poi fino alla California, spera di scoprire la verità sul figlio Rahi, che, un anno prima, aveva rivelato ai tradizionalissimi genitori di essere gay e poi, qualche tempo dopo, era morto. O almeno così aveva detto a Pival suo marito, Ram. Tuttavia Pival non ci ha mai creduto e adesso è decisa a scoprire la verità. Non può immaginare che quel viaggio sarà decisivo anche per scoprire sé stessa e un intero Paese, così diverso da quello in cui è vissuta. Una storia dolceamara che parla di perdono, speranza e accettazione dell’altro e che soprattutto ci fa capire come i legami più importanti spesso sono quelli che non abbiamo cercato.
The Washington Post
«Un originale puzzle che cattura il lettore fino alla scoperta della verità.»
la Lettura
Rimasta vedova da poco, Pival Sengupta decide di partire per gli Stati Uniti. Ma non per distrarsi o per turismo: viaggiando da Kolkata a New York e poi fino alla California, spera di scoprire la verità sul figlio Rahi, che, un anno prima, aveva rivelato ai tradizionalissimi genitori di essere gay e poi, qualche tempo dopo, era morto. O almeno così aveva detto a Pival suo marito, Ram. Tuttavia Pival non ci ha mai creduto e adesso è decisa a scoprire la verità. Non può immaginare che quel viaggio sarà decisivo anche per scoprire sé stessa e un intero Paese, così diverso da quello in cui è vissuta. Una storia dolceamara che parla di perdono, speranza e accettazione dell’altro e che soprattutto ci fa capire come i legami più importanti spesso sono quelli che non abbiamo cercato.
Notas biográficas
Leah Franqui è un’autrice di teatro (premiata nel 2013 con il Goldberg Playwriting Award) e di web series (per cui ha ricevuto l’Alfred Sloan Foundation Screenwriting Award). Il suo retaggio familiare è all’insegna del più americano dei melting pot: madre ebrea russa, padre di origine portoricana, nata a Philadelphia, ha sposato un indiano, con il quale si è trasferita a Calcutta.