Descripción
«Il prato in fondo al mare è un racconto-labirinto e nello stesso tempo un itinerario magico, un'inquietante metafora che prende l'aspetto di un giallo, di un racconto di mare, di un'inchiesta giornalistica» (Cesare Garboli)
4 marzo 1861: parte da Palermo il battello a vapore Ercole, con a bordo Ippolito Nievo, in viaggio verso Napoli per riportare i documenti della spedizione garibaldina dei Mille cui aveva preso parte. Ma la nave Ercole nel corso di una violenta tempesta scompare nel nulla. Nessun superstite, nessuna traccia, nessuna inchiesta che riesca a capire cosa è accaduto.
5 marzo 1961: in occasione del centenario della scomparsa di Ippolito Nievo, Stanislao, suo pronipote, viene abbagliato da un flash, che interpreta come un invito a riaprire le indagini su quella morte misteriosa. Stanislao Nievo dedica dieci anni della sua vita a raccogliere i materiali utili per ricostruire le fila di questo capitolo di storia patria. Così la vicenda di Nievo si sdoppia e si aggroviglia in tante storie diverse, e le ricerche non sono meno avventurose e romanzesche della fine leggendaria del vascello Ercole. Pubblicato nel 1974, il romanzo è il Premio Campiello 1975.
Notas biográficas
Stanislao Nievo (1928-2006) è stato scrittore, fotografo, giornalista e regista di documentari cinematografici e televisivi. Ha scritto numerosi romanzi, tra cui per Marsilio: nei Romanzi e racconti Il sorriso degli dei (1997), Aldilà (1999) e, con Enzo Pennetta, Gli ultimi cavalieri dell'Apocalisse (2004); nei Tascabili Le isole del paradiso (Premio Strega 1987) e La balena azzurra (1998).
Romolo Bugaro (Padova, 1962) ha pubblicato Indianapolis (Transeuropa 1993), La buona e brava gente della nazione (Baldini & Castoldi 1998, finalista al premio Campiello; Marsilio 2019), Il venditore di libri usati di fantascienza (Rizzoli 2000), Dalla parte del fuoco (Rizzoli 2003), Il labirinto delle passioni perdute (Rizzoli 2006, finalista al premio Campiello), Bea vita! Crudo Nordest (Laterza 2010), I nuovi sentimenti (2006) e Ragazze del Nordest (2010) insieme a Marco Franzoso, e di nuovo da solo Non c’è stata nessuna battaglia (2019) e Effetto domino (2019). Da quest'ultimo è stato tratto l’omonimo film diretto da Alessandro Rossetto, presentato nella sezione Sconfini alla 76a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2019.