Descripción
Una famiglia borghese nella Milano anni Sessanta, una bella coppia, due bambine, attorno l’Italia lieta del boom economico. Sembra che non manchi niente, e che tutto debba andare bene, ma lentamente le ombre si addensano in casa Brot, si approfondiscono, come crepe che si allargano in vecchi muri. L’amore silenziosamente si svuota, si alzano le voci nei primi litigi, si allargano i silenzi. Le due figlie però crescono in apparenza perfette, come la loro madre, di cui tutti ammirano l’eleganza e la bellezza, e che entrambe adorano. La tempesta inizia in un giorno come gli altri, da un particolare da niente: il leggero zoppicare della sorella maggiore, colto dalla madre, affacciata alla finestra. La tempesta sulla famiglia Brot è feroce, e si consuma in pochi mesi. Poi si allontana, lasciandosi dietro le sue rovine di solitudine e alienazione. La casa nel cuore di Milano è come un’isola nell’oceano: nessuno attorno pare accorgersi di nulla. Una storia intensa e dolorosa, quella raccontata da Marina Corradi, che anticipa le vicende di molte altre famiglie di oggi, travagliate o spezzate. Ma che testimonia come, dentro a una dura battaglia con la malattia e la solitudine, si possa ritornare a sperare.
Notas biográficas
Marina Corradi, milanese, è inviato del quotidiano «Avvenire». Ha iniziato a lavorare come cronista di “nera” a «La Notte», poi è passata a «la Repubblica» e di qui ad «Avvenire». Tra i riconoscimenti ricevuti, il Dino Buzzati della provincia di Milano, il premio Unione cattolica stampa italiana e il premio giornalistico Saint Vincent, sotto il patrocinio della presidenza della Repubblica. Ha pubblicato: Innanzitutto uomini (2007), Le storie degli altri (2008), Prima che venga notte (2008), Diario. Milano e altrove (2011), Da bambina (2011), Cronache familiari (2013) e Con occhi di bambina (2016, premio Capri San Michele per la narrativa).