Descripción
Un'opera fondamentale dedicata allo studio della lingua cinese colta risalente al periodo fondativo della cultura cinese (VI-II sec. a.C.) e imprescindibile per conoscere una tra le piu importanti civiltà millenarie. Composta da un corpus di opere ampio e complesso, la lingua cinese classica ha fornito le basi identitarie linguistiche e ideologiche di quelle che sarebbero diventate la “Cina” e la “cultura tradizionale cinese”. Per la prima volta in Occidente i testi presi in considerazione comprendono, oltre alle opere a stampa tramandate da una tradizione di alcuni secoli posteriore, i manoscritti su bambù e su seta rinvenuti di recente nelle tombe del IV-I secolo a.C., manoscritti che hanno cambiato la comprensione della lingua, della scrittura, della storia e del pensiero filosofico, religioso e scientifico della Cina antica, fonti epigrafiche oggi imprescindibili per studiare la civiltà cinese.
Notas biográficas
Maurizio Scarpari, già ordinario di Lingua cinese classica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha curato diverse mostre archeologiche e pubblicato numerosi articoli e monografie. Per le Grandi Opere Einaudi ha curato La Cina (2008-2011), oltre quattromila pagine sulla civiltà cinese dalle origini ai giorni nostri.
Attilio Andreini è professore ordinario di Lingua cinese classica all’Università Ca’ Foscari di Venezia. È autore di traduzioni critiche di opere cinesi antiche, tra cui Laozi Daodejing. Il canone della Via e della Virtù (Einaudi, 2018), e di numerosi studi sul rapporto tra filologia e filosofia alla luce della tradizione manoscritta della Cina preimperiale.