Descripción
La cura della malattia non può ignorare i processi vitali, non può ignorare la relazione fragilità-forza vitale che sottintende l’intelligenza creativa dei sistemi viventi. Va da sé che, in questa comprensione più alta della malattia, ogni pensiero e pratica di vita funzionali a portare vitalità in un sistema vivente è l’atto di cura più potente. All’opposto, ogni pratica di cura che passa attraverso il provocare sofferenza, aggiungere dolore, che fa leva sul terrore di morire, che depotenzia le capacità di autoguarigione e, in sintesi, che contrasta la vitalità di un sistema vivente, non è un atto di cura ma di potere.
La cura è un viaggio all’insegna della comprensione delle cause della malattia per trovare la libertà del divenire compiutamente uomini, in cui si ripercorrono le tappe della formazione della vita dalle sue origini fino alle contraddizioni del vivere moderno nella realtà aumentata del mondo virtuale, per scoprire nuove malattie e indagare la forma moderna e più temuta di alienazione: la solitudine.
La cura è ravvivare un sistema vivente malato riportandolo ai segreti della vita.