Descripción
Secondo l'ideologia liberista il mercato lasciato a se stesso crea le migliori opportunità e il maggior benessere per tutti. È un'illusione di cui questo libro critica le premesse economiche ed esplora le conseguenze etiche, sociali e politiche.
Il progetto liberista ha cercato e tuttora cerca di realizzare non solo un'economia di mercato, ma una società che, in definitiva, si risolve nel mercato. Dove i rapporti sociali sono irrilevanti se non mediati dal mercato e anche le istituzioni politiche vengono guardate e valutate solo in base agli interessi economici di individui egoisti, mentre il denaro può comprare tutto e le disuguaglianze di reddito, di ricchezza e di opportunità possono crescere a dismisura in nome del merito, degli incentivi, dell'efficienza. Di questi fili è intessuta l'ideologia di mercato.
Notas biográficas
Andrea Boitaniè professore ordinario di Economia politica all'Università Cattolica di Milanoe, a più riprese, consulente del Governo nazionale e di amministrazioni locali. Redattore di www.lavoce.info, collabora con la Friedrich Ebert Stiftung, l'Arel (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e il CER (Centro Europa Ricerche).Tra le sue pubblicazioni: Una nuova economia keynesiana (con M. Damiani, 2003), I trasporti del nostro scontento (2012) e Macroeconomia (n.e. 2019) per Il Mulino; Scusi prof, cos'è il populismo? (con R. Hamaui, 2019) per Vita e Pensiero. Per Laterza, Relazioni pericolose.L'avventura dell'economia nella cultura contemporanea (con G. Rodano, 1995), Sette luoghi comuni sull'economia (2017) e L'economia in tasca. 100 citazioni imperdibili (a cura di, 2017).