Descripción
Il volume raccoglie i risultati delle ricerche condotte sulla ‘Raccolta Documentaria dei Primati Scientifici e Tecnici Italiani’: documenti, oggetti, materiale bibliografico e giornalistico raccolti dal Consiglio Nazionale delle Ricerche per la partecipazione dell'Italia all'Esposizione Universale di Chicago A Century of Progress del 1933. Questa raccolta, voluta da Mussolini e Guglielmo Marconi, rappresenta, per l'importanza dei protagonisti coinvolti, il contributo ideale della scienza e della tecnica italiane nel mondo e il loro ruolo durante il regime fascista. Un’ occasione importante per il governo del tempo, impegnato a promuovere il CNR come soggetto coordinatore della politica della ricerca scientifico-tecnologica, al servizio della modernizzazione. Le vicende storiche della ‘Raccolta Documentaria’ restituiscono l'immagine di un Paese ossessionato dalla modernità e dal progresso tecnologico come strumento di una politica di potenza ritenuta fondamentale in quegli anni così tormentati. Questa volontà propagandistica che coniuga divulgazione e rivendicazione dei ‘primati scientifici italiani’ si declina però anche attraverso una serie di esposizioni che lasciano in eredità importanti realtà museali. La stessa ‘Raccolta Documentaria’ dà origine nel 1937 a un Museo delle Scienze all’interno del nuovo palazzo del CNR a Roma e trova infine la sua definitiva collocazione, a partire dagli anni Cinquanta, nel Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, dove perde la connotazione originale e assume nuovi significati. Riflettere sulle vicende di questo patrimonio e sull'immagine pubblica della scienza nel Ventennio può contribuire a guardare a questa rappresentazione in senso meno retorico e più storico, con una prospettiva che vada oltre le categorie autocelebrative dei ‘primati nazionali’ o del ‘pantheon della scienza’ e abbracci nuovi percorsi interpretativi.
Notas biográficas
Giovanni Paoloni, direttore della scuola di Specializzazione in Beni archivistici e librari alla Sapienza di Roma, è autore di numerose pubblicazioni sulle vicende storiche delle imprese e delle istituzioni di ricerca scientifica in Italia, dall’Unità al secondo dopoguerra. Collabora da anni con l’Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico (CNR) e con il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci.
Roberto Reali, tecnologo al CNR, afferisce al Dipartimento si Scienze bio-agroalimentari per gli studi sul Paesaggio agrario. Docente presso l’Università Tor-Vergata e La Sapienza di Roma, è stato responsabile del progetto CNR ‘Paesaggio culturale’. I suoi attuali ambiti di ricerca riguardano la storia dell’agricoltura e del paesaggio agrario urbano.
Laura Ronzon, direttrice del patrimonio storico e coordinatrice dei curatori del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, ha promosso numerosi progetti di documentazione e conservazione delle collezioni del Museo, tra cui ‘Le Voci della Scienza’, che ha permesso il riordino e la pubblicazione dell’archivio storico.