In un momento storico in cui la città sembra essere diventata un oggetto inconoscibile, secondo alcuni, o addirittura destinato a scomparire, secondo altri, sembra utile cercare di dare conto di alcune tra le più recenti e interessanti linee interpretative dei mutamenti che si registrano nell’ambito sociale e in quello spaziale.Nel volume si affronta il tema della trasformazione delle città e delle società urbane, analizzato ricorrendo a molteplici fonti, dalle analisi sociologiche a quelle storiche, dalle letture urbanistiche a quelle demografiche ma, soprattutto, ogni volta che è stato possibile, utilizzando le parole dei cittadini che, nel quadro di molteplici ricerche sul campo, hanno raccontato il loro mondo, definendolo e indicando in che maniera partecipino alla costruzione della realtà fisica e sociale.Guardando le cose dal “basso”, dalla prospettiva della vita quotidiana, si può verificare come cambiamenti e percezioni abbiano velocità diverse non solo tra loro ma anche a seconda delle differenti situazioni cittadine o metropolitaneCome caso emblematico di questo andamento discontinuo si è scelta Genova, luogo di sperimentazione di una possibile lettura della vita sociale urbana operata attraverso l’analisi di una serie di consonanze e di dissonanze che trovano la loro ragione d’essere nel peculiare divenire della città e dei suoi cittadini.