Vallanzasca
Autor:
Editor:
Año :
2011
ISBN:
9788854126947
DRM:
Social DRM
Autor:
Editor:
Año :
2011
ISBN:
9788854126947
DRM:
Social DRM
Descripción
Il romanzo non autorizzato del nemico pubblico numero uno
Negli anni Settanta Milano è sotto il fuoco incrociato del clan dei marsigliesi, della banda di Francis Turatello e del gruppo di Renato Vallanzasca. Rapine, estorsioni, sequestri sono all’ordine del giorno. Questo è ciò che si legge sui giornali. Ma non viene raccontato il lato oscuro degli intrecci criminali con la mafia siciliana, i poteri dello Stato, i servizi segreti, la nuova camorra, la grande massoneria, il terrorismo nero e rosso. In questo scenario di violenza, misteri e delitti si muove Renatino, l’affascinante e feroce capo della banda della Comasina. Dall’altro lato della barricata, il vicecommissario della Squadra Mobile di Milano, Moncada, tenterà di rimettere al loro posto le tessere del mosaico, dare un nome ai personaggi che hanno manovrato per un decennio le istituzioni e tenuto sotto scacco la nostra democrazia. Vallanzasca è la storia di un bambino curioso, brillante e amante degli animali, che si trasformerà nel nemico pubblico numero uno, a capo della banda più violenta degli anni Settanta. E, allo stesso tempo, è la storia del suo inquisitore, un fedele tutore dell’ordine che nonostante tutto si batte per la supremazia della Giustizia. Due destini esemplari, condannati a incrociarsi.
Vito Bruschini
giornalista professionista, dirige l’agenzia stampa per gli italiani nel mondo «Globalpress Italia». Con Giorgio Bocca ha scritto le dieci puntate del documentario televisivo Storia degli Italiani – Dall’Unità al Terrorismo mentre, per il teatro, è autore di Sotto un cielo di bombe, una rievocazione del primo bombardamento di Roma. Per la Newton Compton ha scritto il romanzo The Father. Il padrino dei padrini, che ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico ed è stato tradotto in Spagna, Olanda, Francia, Serbia, Russia e Brasile. Su Renato Vallanzasca sono stati realizzati numerosi film, tra i quali il più recente vede Kim Rossi Stuart nei panni del protagonista, per la regia di Michele Placido.
Negli anni Settanta Milano è sotto il fuoco incrociato del clan dei marsigliesi, della banda di Francis Turatello e del gruppo di Renato Vallanzasca. Rapine, estorsioni, sequestri sono all’ordine del giorno. Questo è ciò che si legge sui giornali. Ma non viene raccontato il lato oscuro degli intrecci criminali con la mafia siciliana, i poteri dello Stato, i servizi segreti, la nuova camorra, la grande massoneria, il terrorismo nero e rosso. In questo scenario di violenza, misteri e delitti si muove Renatino, l’affascinante e feroce capo della banda della Comasina. Dall’altro lato della barricata, il vicecommissario della Squadra Mobile di Milano, Moncada, tenterà di rimettere al loro posto le tessere del mosaico, dare un nome ai personaggi che hanno manovrato per un decennio le istituzioni e tenuto sotto scacco la nostra democrazia. Vallanzasca è la storia di un bambino curioso, brillante e amante degli animali, che si trasformerà nel nemico pubblico numero uno, a capo della banda più violenta degli anni Settanta. E, allo stesso tempo, è la storia del suo inquisitore, un fedele tutore dell’ordine che nonostante tutto si batte per la supremazia della Giustizia. Due destini esemplari, condannati a incrociarsi.
Vito Bruschini
giornalista professionista, dirige l’agenzia stampa per gli italiani nel mondo «Globalpress Italia». Con Giorgio Bocca ha scritto le dieci puntate del documentario televisivo Storia degli Italiani – Dall’Unità al Terrorismo mentre, per il teatro, è autore di Sotto un cielo di bombe, una rievocazione del primo bombardamento di Roma. Per la Newton Compton ha scritto il romanzo The Father. Il padrino dei padrini, che ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico ed è stato tradotto in Spagna, Olanda, Francia, Serbia, Russia e Brasile. Su Renato Vallanzasca sono stati realizzati numerosi film, tra i quali il più recente vede Kim Rossi Stuart nei panni del protagonista, per la regia di Michele Placido.
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