Descripción
È il 14 aprile del 1968. Dalla finestra di una pensione di Memphis, James Earl Ray punta un fucile verso l'esterno e spara: un attimo dopo Martin Luther King è a terra. Morirà di lì a poche ore in ospedale. L'assassino fugge in Canada, poi a Londra e infine a Lisbona, dove resterà per dieci giorni, girando per i quartieri degradati della città, sfogliando ossessivamente i giornali, assalito dal desiderio e dalla paura di vedere la sua foto campeggiare in prima pagina insieme al suo nome, quello nuovo, uno dei tanti, scelti e poi abbandonati per confondere le tracce, sviare gli inseguitori. Antonio Muñoz Molina ripercorre oggi i giorni della latitanza lusitana del fuggitivo. Ma seguire i passi di un altro equivale sempre a fare i conti con sé stessi, così i luoghi, le abitudini e gli incubi di Ray illuminano i ricordi della Lisbona di Muñoz Molina, quando negli anni Ottanta, da impiegato comunale con la passione per la scrittura, chiedeva alla città di dare forma ai suoi sogni. Come ombra che declina è l'intenso racconto di due uomini: un assassino e uno scrittore che cercano nelle notti di Lisbona il modo di fare pace con gli appuntamenti mancati della propria esistenza.