Tutti i romanzi e i racconti

Año :
2011
Numero pagine:
2563
ISBN:
9788854128927
DRM:
Social DRM
Diseño:
Reflowable

4,99 € 5.99 €

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Descripción

• Tutte le storie dell'orrore puro
• Tutte le storie oniriche e fantastiche
• Tutte le storie del Ciclo di Cthulhu
• Miscellanea e Saggi

A cura di Gianni Pilo e Sebastiano Fusco
Edizioni integrali

Terrore insondabile e soprannaturale, inquietanti e apocalittiche visioni: tutto l’immaginario di follia e orrore di Howard P. Lovecraft è raccolto in queste pagine densissime. Interi universi prendono forma dalla sua sapiente penna, governati da leggi fisiche ignote, popolati da creature inimmaginabili e da terrificanti minacce. L’uomo è solo al centro di un cosmo nel quale il terrore proviene dagli abissi della mente come dai più remoti recessi dello spazio, un mondo nel quale la paura è la dimensione dell’essere. Tutto ciò sottintende la teoria lovecraftiana secondo cui smascherare e affrontare i propri incubi più angoscianti è l’unico modo per esorcizzarli. Incubi, sogni e miti creati da un maestro dell’orrore e del fantasy per turbare le notti dei lettori. In questo volume è presentata tutta la produzione del “solitario di Providence”, compresi capolavori famosi che ancora oggi ispirano scrittori e sceneggiatori, come Le montagne della follia, Lo strano caso di Charles Dexter Ward, L’orrore di Dunwich, La ricerca onirica dello Sconosciuto Kadath.


Howard P. Lovecraft

nacque il 20 agosto del 1890 a Providence nel Rhode Island. Vissuto in un ambiente familiare ben poco felice, dopo un’infanzia trascorsa in totale solitudine, fin da giovane dovette lottare con una serie di difficoltà economiche e si guadagnò da vivere con il mestiere ingrato e mal pagato di revisore dei testi narrativi di aspiranti scrittori. Grazie ai suoi romanzi e racconti, ispirati a una concezione del Cosmo particolare e singolarissima, è l’unico scrittore americano a poter rivaleggiare con Edgar Allan Poe. Divenuto, ancora vivente, una vera e propria “leggenda”, morì nella sua Providence, alla quale era legato in maniera viscerale, il 5 marzo del 1937. Moriva l’uomo, nasceva il mito.



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