Descripción
Il volume esplora l’itinerario intellettuale di André-François Boureau-Deslandes (1689-1757) e ripercorre l’intera opera del filosofo francese attraverso una puntuale ricognizione degli scritti inediti, autentici e apocrifi. Tra i testi più significativi di cui il libro offre un’analisi al contempo tematica, strutturale e genetica vanno ricordati: il Pigmalion, ou la Statue animée (1741), reinterpretazione in chiave filosofica e materialistica del mito di Pigmalione in cui si elabora per la prima volta – e tredici anni prima il più noto e complesso Traité des sensations (1754) di Condillac – una teoria sensistica della conoscenza mediante il paradigma della statua animata; il Recueil de différens traités de Physique et d’Histoire naturelle (1736), una raccolta di memorie e trattati filosofico-scientifici, in cui sono esposti i principi fondamentali della teoria newtoniana e sono documentati alcuni esiti del metodo sperimentale negli studi naturalistici, medici e fisico-matematici; l’Histoire critique de la philosophie (1737), la prima storia della filosofia scritta in francese e non in latino, che precede di cinque anni la Historia critica di Brucker e che segna il definitivo superamento del genere historia philosophica per l’abbandono del metodo di ricerca filologico-dossografico – caratteristico della storiografia erudita – e l’adozione del metodo d’indagine critico nell’esposizione delle dottrine filosofiche del passato.Commissario generale della Marina francese, poligrafo e philosophe militante, Boureau-Deslandes è una figura complessa e affascinante, che consente, con la sua peculiarità, di meglio evidenziare il chiaroscuro di un contesto storico, intellettuale e morale troppo spesso trascurato: quello del complesso intrecciarsi e fondersi di libertinismo e Illuminismo nella prima metà del Settecento.