Descripción
Milano, 1956. La scrittrice austriaca Ingeborg Bachmann assiste al Teatro alla Scala alla prova generale di Traviata con la regia di Luchino Visconti, la direzione di Carlo Maria Giulini e Maria Callas nel ruolo di Violetta. Quell'esperienza la scuote al punto da farle scrivere: «Che cosa sia la grande arte, che cosa sia un'artista l’ho capito il giorno in cui ho ascoltato la cantante Maria Callas». Le parole che, a distanza di anni, la scrittrice dedica a quell'incontro testimoniano qualcosa che va oltre l'ammirazione per una grande interprete ;in esse risuona un messaggio che toccala vera natura dell'arte e la sua capacità di avvicinarsi all'assoluto, di incarnare qualsiasi esperienza. Ma cosa era successo quel pomeriggio? E cosa ci racconta, oggi, quell'incontro, di noi? Per comprenderlo, Laura Boella è andata a caccia delle due artiste che, dietro la maschera del mito – due "Divine", nei rispettivi campi – hanno vissuto, ciascuna a suo modo, “sul filo del rasoio”. Prigioniere del pregiudizio, ostaggi della notorietà, pericolosamente esposte; eppure, e forse proprio per questo, capaci di far risuonare, nella sua irriducibilità, la propria voce: "una voce umana".
Notas biográficas
LAURA BOELLA è stata professore ordinario di Filosofia Morale e di Etica dell’ambiente presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università Statale di Milano. Ha dedicato numerosi studi e traduzioni al pensiero di György Lukács e di Ernst Bloch, volgendosi successivamente al pensiero femminile del '900. Ha inoltre sviluppato il tema delle relazioni intersoggettive, dell’empatia e della simpatia, proponendo un confronto critico tra l’attuale ricerca scientifica e la prospettiva fenomenologica. Tra le sue pubblicazioni, Sentire l’altro. Conoscere e praticare l’empatia (2006), Neuroetica.La morale prima della morale (2008), Il coraggio dell’etica. Per una nuova immaginazione morale (2012), Le imperdonabili. Milena Jesenská, Etty Hillesum, Marina Cvetaeva, Ingeborg Bachmann, Cristina Campo (2013), Empatie. L’esperienza empatica nella società del conflitto (2018), Hannah Arendt. Un difficile umanesimo (2020), Cuori pensanti. Cinque brevi lezioni di filosofia per un tempo difficile (2020).