Descripción
La politica, nella teoria e nella pratica, affonda le proprie radici nella civiltà greca, e più precisamente nella polis ateniese del V sec. a.C. I testi qui raccolti ne tracciano una fisionomia complessiva e multiforme, sotto il profilo della ricostruzione storica e concettuale. La persistenza del divino, il ricorso al mito, la costruzione di un immaginario politico di rottura del quadro pre-esistente, si fondono in una matrice unica e originale che ancora oggi, per certi versi, costituisce uno scandalo legato alle istanze di libertà e di eguaglianza. La cifra comune ai diversi interventi degli autori convenuti in questo volume è l’intreccio presente e immanente tra mito e logos, in cui la doppia traccia della narrazione si offre al lettore come interessante fonte di analisi delle attuali faglie che incrinano il terreno della politica e terremotano la tenuta dei regimi di democrazia contemporanei.
Scritti di Vincent Azoulay, Cornelius Castoriadis, Marcel Detienne, Benjamin Gray, Mogens Herman Hansen, Nicole Loraux, Jacques Rancière, Viviana Segreto, Jean-Pierre Vernant
Notas biográficas
Viviana Segreto è ricercatrice in Filosofia politica al Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, dove insegna Filosofia sociale e Teorie dell’intercultura. Per Mimesis ha già pubblicato Il padre di tutte le cose. Appunti per una pedagogia del conflitto (2011), Linguaggio, comunità, contingenza. Wittgenstein e la filosofia politica (2016), La sovranità dell’Uno. Filosofia politica della Grecia (2018) e Contro-parola. Foucault e la parrēsia (2018).
Autori Vari