Descripción
Partendo dall’evidente ricchezza di riferimenti geografi ci osservabile nell’opera di Vincenzo Consolo, il saggio si propone, mediante uno studio delle modalità di costruzione dell’immagine letteraria, di accendere l’attenzione non solo sugli spazi di cui l’autore parla direttamente, ma anche sulla nostra relazione con lo spazio. Guida dunque il lettore attraverso un universo labirintico e ‘palincestuoso’, che ha il suo centro in Sicilia e che comprende il Mediterraneo, l’Italia, il mondo intero. Invitandolo a cogliere la complessità della percezione e della rappresentazione, si sofferma sul dramma ecologico di un paesaggio costantemente a rischio e sulla crisi dell’identità umana che ne consegue. Evidenziando poi la caratterizzazione del mar Mediterraneo come spazio di molteplicità e migrazioni, lo studio rivela un’importante rifl essione autoriale sulle emergenze dei nostri giorni.
Notas biográficas
Ada Bellanova è insegnante di lettere nei licei, si interessa di permanenza dell’antico nel contemporaneo, di identità e rappresentazione dello spazio in letteratura. Già dottore di ricerca presso l’Università degli Studi di Siena, con un’indagine sulla presenza dei classici antichi nell’opera di Borges, si dedica poi, presso l’Università di Lausanne, a un’analisi dell’opera di Vincenzo Consolo, lavoro da cui ha origine questo saggio.