Description
Il tema della «corporeità» si sta imponendo con sempre maggiore interesse nella ricerca contemporanea «trans-disciplinare». Inserendosi in questo contesto, il volume propone un approfondimento della concezione del corpo (‘sōma’) in due opere di Filone di Alessandria (De opificio mundi; Legum allegoriae) e nella Prima lettera ai Corinzi di Paolo di Tarso. Seguendo un approccio «comparativo» vengono analizzate le ricorrenze del gruppo terminologico riguardante il «corpo» e viene puntualizzato il messaggio che emerge dal pensiero dei due autori. La ricerca si compone di quattro capitoli. Nel Capitolo I si segnalano gli elementi che caratterizzano la personalità, la formazione e l’opera di Filone e di Paolo. Il Capitolo II analizza la «corporeità» nel trattato sulla creazione del mondo (Opif.) e dell’uomo (cf. Gen 1,1-31). Il Capitolo III: passa in rassegna i tre libri del commento «allegorico» (LA I-III) evidenziando la profondità della riflessione filoniana sull’uomo, le sue origini e la sua identità psico-somatica (cf. Gen 2,1-3,19). Nel Capitolo IV viene rivolta l’attenzione alla «somatologia paolina» e alla sua specifica declinazione nel contesto corinzio, approfondendo cinque importanti assonanze con il pensiero di Filone e con l’ambiente filosofico e religioso del tempo. Esse sono: 1. Il ‘sōma’ in relazione alla sapienza-conoscenza; 2. Il ‘sōma’ in relazione alla sessualità e agli stati di vita; 3. Il ‘sōma’ in relazione al conseguimento delle virtù; 4. Il ‘sōma’ in relazione alla realtà comunitaria; 5. Il ‘sōma’ in relazione al passaggio dalla morte alla vita futura.
GIUSEPPE DE VIRGILIO presbitero della Diocesi di Termoli-Larino (1986), è docente di Esegesi del Nuovo Testamento e Teologia Biblica presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce. È membro dell’Associazione Biblica Italiana (ABI) e della Studiorum Novi Testamenti Societas (SNTS). Ha in attivo diverse pubblicazioni e ha curato alcune opere collettive, tra cui il Dizionario Biblico della Vocazione (Roma 2007). Tra le pubblicazioni più recenti si segnalano: Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli (Roma 2021); Paolo di Tarso e il suo epistolario (Roma 2021); La vocazione nella Bibbia. Profili e forme dei racconti di chiamata (Brescia 2022); Hanno creduto all’amore. Figure bibliche di vocazione (Roma 2022); Sacerdozio, ministero e vita. Itinerario biblico-dogmatico-spirituale (in collaborazione con V. Bosch e Ph. Goyret, Roma 2023).
Biographical notes
Giuseppe De Virgilio, presbitero della Diocesi di Termoli-Larino (1986), è docente di Esegesi del Nuovo Testamento e Teologia Biblica nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce in Roma. È membro dell’Associazione Biblica Italiana e della Studiorum Novi Testamenti Societas. È nel comitato di redazione di «Rivista Biblica Italiana», di «Vocazioni» e del «Bulletin Dei Verbum» (Federazione Biblica Cattolica). Ha in attivo diverse pubblicazioni ed ha curato alcune opere collettive, tra cui il Dizionario Biblico della Vocazione (Roma 2007). Tra le pubblicazioni più recenti segnaliamo: Teologia Biblica del Nuovo Testamento (Padova 2016); Commento alle Lettere a Timoteo e Tito (Roma 2017); Il sogno di Dio. Giustizia e pace si baceranno (Milano 2017); Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli (Roma 2021); Paolo di Tarso e il suo epistolario (Roma 2021); La vocazione nella Bibbia. Profili e forme dei racconti di chiamata (Brescia 2022); Hanno creduto all’amore. Figure bibliche di vocazione (Roma 2022); (in collaborazione con V. Bosch e Ph. Goyret), Sacerdozio, ministero e vita. Itinerario biblico-dogmatico-spirituale (Roma 2023).