Luigi Gramegna nel suo romanzo-saggio, ambientato a Torino durante la Seconda guerra d'indipendenza, fa rivivere quei giorni pieni di entusiasmo e speranze, quando non c'era "un popolano che non si sentisse trasformato in diplomatico e non discutesse coi vicini, cogli avventori, coi passanti le cose della Patria" e Camillo Paolo Filippo Giulio Benso, conte di Cavour, Presidente del Consiglio dei ministri era per i suoi concittadini Papà Cavour o Papà Camillo.